

Dolomiti alla scoperta dell’altopiano del Renon
In questo post vi racconto la mia esperienza nell’altopiano del Renon, un oasi di verde nel cuore delle Dolomiti. La zona è bellissima e ha tanto da offrire sia da un punto di vista escursionistico che di relax e buon cibo. Date un occhio a questo articolo: Dolomiti alla scoperta dell’altopiano del Renon
IN SINTESI – Dolomiti alla scoperta dell’altopiano del Renon
Periodo: ho approfittato sempre delle settimane centrali di agosto, periodo ricco di eventi e feste nell’altopiano
Raggiungibile via treno (zero voglia di stare in coda in autostrada)
Cani benvenuti (ne ho 2, uno di piccola e uno di media taglia)
Combinazione di sport e relax
ALCUNI CONSIGLI PRATICI
l’Altopiano è raggiungibile via treno con la meravigliosa alta velocità. Da Bologna 2h30 fino a Bolzano: usciti dalla stazione dei treni 5 minuti a piedi fino alla cabinovia che in 15 minuti vi porterà all’Altopiano, direttamente nel paese di Soprabolzano. Una volta arrivati, vi sposterete utilizzando le vostre gambe o, per i più pigri, con il trenino del Renon che, insieme ad una rete di autobus, collega i principali paesi dell’Altopiano. Tradotto: niente stress della guida o pensieri di parcheggio.
I paesi nell’Altopiano sono tanti, consiglio comunque Soprabolzano come base perché è ben collegata, durante la settimana di ferragosto ospita la festa sud-tirolese “Kirchtag” ed è il punto di partenza di tantissimi percorsi di trekking della zona.
Negli 8 giorni di vacanza, ho avuto la possibilità di percorrere diversi sentieri di trekking di bassa o media difficoltà. L’obiettivo era fare fatica appagando la vista con i bei panorami delle Dolomiti e riempire il pancino con le specialità locali, dove spicca ovviamente lo speck!
COSTI E DOVE ALLOGGIARE
Costi: 700€ a persona per 7 notti 8 giorni tutto incluso (soggiorno adulti e soggiorno 2 cani-pasti-mezzi-gite-spa ecc…). Come alloggio, abbiamo scelto l’Hotel Latemar. Ma ho alloggiato anche presso l’Hotel Bergfink che ora è stato ristrutturato e rinominato Gloriette Guesthouse.
Rittencard: l’Hotel dove alloggiate vi fornirà una card, inclusa nel prezzo del soggiorno, che vi consentirà l’utilizzo di tutti i mezzi dell’Altopiano gratuitamente. Vi assicuro che è davvero un plus non da poco in termini di economics.


“Suonatori di Ghironda”


“Camminata”
GIORNATA TIPO / COSA FARE
- ore 9.00 circa sveglia e abbondante colazione in Hotel
- giornata trekking e pranzo al sacco: prima di partire tappa fissa al Despar di Soprabolzano, dove le commesse carinissime del banco salumi mi preparavano al momento i panini farciti con formaggi e salumi locali (un po’ un ritorno al passato)
- ore 16.00 circa rientro, nuotata in piscina e relax nella Spa dell’Hotel (sauna e bagno turco inclusi, per chi desiderasse anche massaggi)
- ore 19.00 cena e relax post cena (vi rincordo che siamo in montagna, la giornata finisce presto anche d’estate)
I SENTIERI PERCORSI (andata e ritorno)
Tann – Glock (Hirtensteig) / durata 4h (a/r) / difficoltà media
Pemmern – Punta Lago Nero n. 1 / durata 3h (a/r) / difficoltà media
Punta Lago Nero – Sentiero panoramico / durata 1h / difficoltà bassa
Punta Lago Nero – Corno Del Renon n. 2a e 2 (Cieloronda) / durata 2-3h (a/r) / difficoltà media
Soprabolzano – Collalbo n. 35 (Freudpromenade) / durata 2-3h (a/r) / difficoltà bassa
Soprabolzano – Camminata – Tann n. 6 / durata 6h (a/r) / difficoltà media
Soprabolzano – Collalbo – Longomoso – Longostagno n. 35, 24 e 9 / durata 6h (solo andata) / difficoltà bassa
Soprabolzano – Auna di Sopra n. 16 e 17 (Sentiero selvaggio delle meraviglie + parte boschiva fino a Auna) / durata 4h (a/r) / difficoltà bassa
Ama l’ert ma teite al pian / Ama le cime di montagna, ma tieniti a bassa quota.
proverbio trentino
CIBO E RISTORO, ALCUNI POSTI CHE CONSIGLIO
Feltunerhuette – è organizzato tramite self service, ma la qualità è ottima. Consigliati i canederli e la wiener schnitzel (la quantità che incontra la qualità);
Rittnerhorn Haus – baita nel Corno Del Renon – prezzi giusti e ottima qualità. Consiglio in particolar modo il piatto del contadino, salumi e formaggi misti;
Fink Cafè a Soprabolzano – caffetteria / bar. Consigliato per una sosta pomeridiana: eccellente lo strudel di ricotta;
Batzen Brau a Bolzano – ottima scelta sia per la varietà e qualità dei piatti tipici sud tirolesi (consigliato il tagliere di salumi e formaggi, i maccheroncini della casa e i canederli in brodo) sia per la proposta di birre artigianali homemade.
IN SINTESI?
Se siete alla ricerca di una meta dove rilassarvi e ritrovare voi stessi a contatto con la natura, prendete in considerazione l’Altopiano del Renon. Fuori dalle rotte più conosciute, saprà sorprendervi.