

Yellowstone National Park ha un enorme bio-diversità, che convive all’interno di uno stesso ecosistema. Si estende per circa 9.000 km quadrati ed è formato in 5 regioni naturali molto diverse tra loro: Mammoth Country; Roosevelt Country; Geyser Country; Canyon Country; Lake Country. Questo è il primo motivo per cui consiglio di prendersi il giusto tempo.
IN SINTESI – Yellowstone National Park
Dove: Yellowstone National Park
Tipo viaggio: low cost; fai da te
Durata: 5 giorni per visitare tutto il parco con escursioni a piedi incluse
Costi: 30$ per veicolo; 15$ per persona
Periodo: tutto l’anno (da valutare attentamente periodo invernale). Io ci sono stata a giugno.
Mezzi: auto a noleggio
Tipo di alloggio: motel / stanze con airbnb a circa 45min/1h dal parco
ALCUNI CONSIGLI PRATICI
Non è una di quelle mete da scegliere se si ha poco tempo (sconsiglio di visitarlo in fretta, soprattutto se si vogliono vedere anche gli animali). Inoltre se desiderate dormire dentro il parco è necessario muoversi con la richiesta di prenotazione almeno 8/10 mesi prima. Io l’ho organizzato 5 mesi prima della data della partenza: abbiamo dovuto scegliere non solo strutture fuori dal parco, ma anche a circa 40-60 min di distanza.
Non tutte le aree del parco sono aperte al pubblico in tutte le stagioni, consiglio sempre di visitare il sito ufficiale, https://www.nps.gov/yell/index.htm, per valutare se il periodo scelto è compatibile con le aree aperte. Questo per non evitare spiacevoli sorprese.
Sempre riguardo le strutture di pernottamento: prenotate i motel/hotel diversificando l’entrata. Yellowstone ha 5 ingressi e i tempi di percorrenza sono elevati. Noi abbiamo alloggiato a est; ovest e nord proprio in base all’ingresso e all’area di visita scelta per ogni giorno.
ITINERARIO – GIORNI 1 / 2
LAKE COUNTRY E WEST THUMB
Day 1: iniziamo la nostra visita dall’entrata est. Abbiamo visitato la zona del Lago, il Fishing Bridge e Bridge Bay concedendoci un’escursione a piedi nella zona dei laghi, in altura. Successivamente ci siamo spostati più a sud per visitare la zona di West Thumb.
ROOSVELT COUNTRY E MAMMOTH HOT SPRING
Day 2: siamo entrati da nord. Abbiamo visitato la zona Mammoth Hot Spring: sorgenti calde che si presentano attraverso una serie di terrazze calcaree formando una serie di colline dai colori che vanno dal bianco ottico al ruggine, questo accade grazie alla presenza di batteri e alghe che lo trasformano di continuo. Consiglio di parcheggiare l’auto e di proseguire la visita a piedi, la zona è estesa e presenta dei percorsi segnati che offrono scorci bellissimi. Abbiamo proseguito visitando la zona di Roosvelt Country, qui abbiamo visto vicinissimi tantissimi wapiti e bisonti.


Mammoth Hot Spring


West Thumb
ITINERARIO – GIORNI 3 / 4
CANYON COUNTRY
Day 3: anche oggi entriamo da nord. Giornata dedicata alla regione dei Canyon. Il Grand Canyon lascia senza fiato: una gola lunga oltre 32 km presenta cascate il doppio più alte di Niagara. Noi abbiamo deciso di ammirarlo sia dal versante nord, il North Rim Drive: abbiamo percorso sia il Bink of Upper Lower Falls, breve tragitto per vedere le cascate dall’alto nel punto dove saltano sia il Brink of Lower Falls per ammirare le cascate nel punto, sicuramente più scenografico, dove si gettano nel Canyon. Ma anche dal versante sud, il South Rim Drive percorrendo dei sentieri ben tracciati a piedi per godere dall’alto di tutta la sua maestosità. Nelle vicinanze, utile per spezzare la giornata si trova il Canyon Village con diversi caffè per concedersi una pausa relax e il Visitor Education Center, per ripassare un po’ la geologia del paesaggio. Altri due percorsi/ punti da cui vedere le cascate che consiglio: Red Rock Point, percorso di media difficoltà dalla vista meravigliosa e Lookout Point e Grand View, due terrazze panoramiche con vista sulle cascate e sul canyon.
GEYSER COUNTRY
Day 4: siamo entrati da ovest. Abbiamo visitato la zona dei geyser. Siamo partiti dalla zona chiamata Norris Geyser Basin. Calcolate che in tutta Yellowstone ci sono oltre 10.000 geyser attivi, oltre a numerosissime sorgenti termali. Molti di questi sono regolari nell’eruzione, offrendo uno spettacolo meraviglioso. A Norris è possibile visitare tutta la zona tramite una rete di passerelle in legno che disegnano un meraviglioso percorso tra i due principali bacini Porcelain Basin e Back Basin. Questa zona è particolare anche perché i geyser eruttano ad una temperatura più elevata rispetto alle altre zone del parco, ad oltre 200 gradi. Qui abbiamo visto anche dei vulcani sommersi: uno spettacolo meraviglioso. Attenzione che i colori delle acque sono invitanti: ma le temperature elevatissime. Nel pomeriggio ci siamo spostati più a sud visitando il Lower Basin, dove abbiamo visto anche le Fountain Paint Pots pozze di acque termali e argilla che sembrano dei pentoloni magici che ribollono nel terreno. Chiudiamo la giornata spostandoci all’Upper Geyser Basin, per vedere l’eruzione del geyser più famoso d’America, l’Old Faithful. Il vecchio fedele erutta con un getto che supera i 50 metri di altezza ogni 60/90 minuti.


Volcano - Norris Basin


Bisonte
ITINERARIO – GIORNO 5
GRAND PRISMATIC SPRING
Day 5: concludiamo la nostra visita con il meraviglioso Grand Prismatic Spring: un enorme lago dai mille colori. Per me il posto più incredibile di Yellowstone. Mentre nel pomeriggio ci dirigiamo verso sud, nella zona dei geyser per andare a vedere l’eruzione del Lonely Star Geyser. Attenzione che questo geyser è raggiungibile solo a piedi (un’ora circa di percorso facile) ed erutta ogni tre ore per 20 minuti. Informatevi al centro visitatori sugli orari. Nel sentiero, quando ci siamo stati, erano stati segnalati avvistamenti di orsi. La zona di fatto non è molto battuta dai turisti, prestate attenzione e viaggiate in gruppo se possibile: incontrare un orso può sembrare “adrenalinico”, ma sicuramente molto pericoloso senza le giuste precauzioni.