Nella punta più a nord-ovest del Wyoming si trova Yellowstone National Park. Difficile inserirlo, per la sua vastità e biodiversità, all’interno di un viaggio che prevede la visita anche ad altri parchi degli Stati Uniti. Proprio perché è enorme: parliamo di circa quasi 9.000 km quadrati di natura rigogliosa e meravigliosa, vi serviranno almeno 5 intere giornate. Fondato nel 1872, è il parco più antico di tutti gli Stati Uniti. Visitarlo è un’esperienza che porta indietro nel tempo, a come poteva essere il mondo prima della presenza dell’uomo.
Nato circa 640.000 anni fa: grazie ad un’enorme esplosione, la lava, ricadendo, diede luce a questo altopiano che ha un’altitudine media di 2.500mt, creando nel centro un cratere di oltre 40 km di diametro. La sua particolarità è che il magma fuso persiste tutt’ora nel sottosuolo a soli 3.400mt circa. La sua crosta così sottile permette quindi all’acqua di infiltrarsi fino alla roccia in fusione, il gas sotto pressione compie il camino inverso e unitamente alla natura delle sue rocce, danno origine a fenomeni unici al mondo per diversità, ampiezza, numero, concentrati sullo stesso territorio. Si calcola che ad esempio ogni anno si verificano oltre 2.300 terremoti di diversa intensità nella zona.
Qui trovate oltre 10.000 geyser (circa la metà di tutto il mondo); fumarole, pozze bollenti, rocce infuocate, ma anche laghi, fiumi, boschi e canyon. Uno spettacolo maestoso di tutta la forza della natura in un unico posto. Il suo nome deriva in parte dalla sua conformazione rocciosa ricca di zolfo, ma anche da un’affluente del fiume Missouri, “Yellowstone” per l’appunto, fiume dalle rocce gialle.
Prima di essere proclamato patrimonio dell’Unesco (1978) era la “casa” di due tribù indiane: i crow e i blackfeet. Le incursioni dei bianchi e l’annesso sterminio dei bisonti, comportarono l’abbandono di Yellowstone e l’unica via di fuga verso le riserve.
“Terrazze di Mammoth HS”
“Geyser Basin”
Dove dormire – se desiderate dormire nel parco (esperienza bellissima, ma altrettanto costosa) dovete muovervi almeno 10/12 mesi prima rispetto alla data del vostro viaggio. Altrimenti vi consiglio di alloggiare nelle cittadine fuori dal parco (es. Jackson Hole; Cody; Ashton –> tutti i miei consigli in questo post), cambiando però area. Yellowstone ha diverse entrate: vi consiglio di pianificare bene cosa vedere ogni giorno e scegliere di conseguenza un alloggio in una delle città vicine all’entrata del parco di riferimento. Le distanze del parco sono enormi e la velocità obbligatoria è di 70km/h.
Quando andare – consiglio di evitare luglio e agosto, i mesi a più alta affluenza. Sicuramente giugno e settembre sono più indicati, sia per clima che anche per costi delle strutture. Calcolate che ogni anno visitano il parco circa 4 milioni di persone. Inoltre quando siete li, il momento per avvistare gli animali è all’alba o al tramonto e ovviamente non avvicinatevi troppo.
Come arrivare – Io sono atterrata a Minneapolis ma perchè volevo visitare anche Monte Rushmore. Consiglio di scegliere Salt Lake City e noleggiare un’auto (600km circa) oppure di prendere un ulteriore aereo da Salt Lake City all’aeroporto di Jackson Hole (123km) e noleggiare l’auto qui. L’auto è fondamentale: unico mezzo per muoversi nel parco.
Il budget del mio viaggio – 1.300 EUR a persona per 6 giorni solo volo + pernottamento fuori dal parco + vitto (note: non incluso noleggio auto)
Qui trovate il mio articolo con tutte le info utili a supporto dell’organizzazione di un viaggio faidate a Yellowstone:
Organizzare la visita a Yellowstone National Park: informazioni utili e sintesi del mio itinerario di viaggio nella terra di wapiti e bisonti.
Non mi resta che augurarvi buon viaggio!
01/05/2020